Unileague c8 9ed
Calcio a 8 - Maschile
   lun 02 novembre '15 - 20:00 - 4° giornata
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Note
il numero 11 del Cumana è messo spesso in difficoltà sulla sinistra da un ottimo Canepa che lo infastidisce da buon tornante zanzara per tutto il primo tempo. Nel secondo Canepa cambia fascia e lo lascia più libero di svariare e correre. Riesce a tenere fisicamente il gigante buono Massaro per tutta la ripresa e per questo gli spetta la sufficienza. FRECCIAROSSA
6
Fa un pò di confusione e sbraccia nel primo tempo senza distribuire il gioco con convinzione a centrocampo, ha di fronte un Tarantino non troppo in forma che gli facilita il compito, va in difficoltà con il cambio di fascia e sulla diagonale nel primo goal avversario. NOALLAGEOMETRIA
6
Si appoggia spesso al gioco di sponda del compagno Vasaturo e a sua volta rende omaggio alla fisicità del numero 80 bianco nero. Nel secondo tempo è troppo isolato e si fa spesso sovrastare fisicamente da Piccolo tanto che ci rinuncia nei minuti finali e nel proseguire dell'azione ci sarà la punizione di Boi che merita i tre punti. A sprazzi un ottimo palleggio e visione di gioco, può dare molto di più. ILRAGAZZOSIIMPEGNAMA...
6
POCO, pochissimo spazio a centrocampo soprattutto nei rilanci del suo portiere, preda facile del centrocampo Orione. Mette in difficoltà Tarantino e lo fa ammonire, nei minuti finali è troppo nervoso però e spesso fuori ruolo. Viene spesso richiamato dai compagni all'ordine, si lascia spesso portare dalla palla e non segue quasi mai l'azione in ripartenza. RIMANDATO
5.5
E' vero non si giudica un giocatore da un'azione ma la fa grossa atterrando Piccolo al limite dell'area. Quasi frustrato dalla fisicità dell'avversario gioca una lotta impari senza pensare troppo ai compagni nel gioco di rimessa. Non ha ruoli nel secondo tempo quando lo sforzo deve essere massimo, difatti si ritrova al limite della propria area anche giocando da esterno (commettendo fallo e facendosi ammonire). GIORNATA NO?
5
Nel più bello dell'incontro ci si chiede come in una partita così maschia riesce ad uscir fuori il migliore in campo dalla squadra perdente e nella testa e nelle gambe del numero 4 bianco nero. La risposta sta in tutti gli anticipi su Massaro (disinnescato sempre) e le continue pezze messe ai rattoppo di Calace e Orlandi. Rifiuta l'intervista e va avanti, grazie a lui e Piemonte la partita appare più fluida e spezzettata. Il gap di 7-8 centimetri con gli avversari è eliminato dalla dinamicità dei suoi interventi. DAVIDE E GOLIA
7.5
Gioca di sponda e alimenta l'attacco un pò statico dei suoi. E' affascinante vederlo fare a sportellate con Piccolo e Barbieri (che lo soffre tremendamente). Segna il goal del vantaggio poi scompare dai radar nel secondo tempo lasciando orfano un attacco basato sulla sua fisicità. MRHYDE
6
 
PERDE nel vero senso della parola Vasaturo in occasione del vantaggio avversario ed è spesso messo alla prova nel primo tempo, l'unica pecca è la foga nel primo tempo. Nel secondo rientra in se stesso e gioca in modo pulito e ordinato ma lo spavento per un palo su un improvviso tiro di Henke gli da la sveglia. SVEGLIA
6
Non si avvicina mai al numero 4 avversario restando al limite dell'area e provando più volte a calciare da fuori. Un ottimo sinistro rimette in piedi l'Orione in un momento della partita dove il Cumana sembrava aver preso il sopravvento da lì tutto in discesa. La punizione del definitivo 2 a 1 è un capolavoro di violenza e precisione, una spolverata al bianco vernice del palo interno della porta. LENDERS
7
un pò qui, un pò là. Sulla fascia sinistra molto meglio, sulla fascia destra scarseggia. Le sue percussioni nel primo tempo sono una costante che mette in difficoltà gli avversari con una corsa pulita e con riallacci difensivi pregevoli, non è mai chiamato in causa difensivamente ma sa quel che fa. RUNNINGBACK
6.5
Una partita non all'affanno per lui che da una mano e riposa spesso prima di ripartire sull'out di sinistra, si appoggia alla fisicità di piccolo per tentare la ripartenza ma nulla da segnalare in fase offensiva. ALUNNOMODELLO
6
Nulla può sul goal di Vasaturo e non è quasi mai chiamato in causa seriamente, il prezzo del biglietto lo merita il paratone sul finale su Vasaturo, una prodezza nel momento più delicato della partita. ILRAGAZZOSIFARA'
6
il peggiore dei suoi, nervoso e a tratti brutto da vedere. Si fa ammonire perchè innervosito dai puntuali anticipi di Rago che Sarà il migliore in campo. Il gigante buono non riesce mai a girarsi facile e offrire il proprio fisico alla squadra. NERVOSO
5
Ha una fascia al braccio e la rispetta. Corre a tutto campo e con Boi prende a pallettate il portiere avversario ad inizio secondo tempo. Procura la punizione del due a uno e nel primo tempo prende un palo clamoroso dopo un'ottima azione personale. Poteva essere il migliore in campo se non fosse per IronRago. POSSENTE
7
Fa parte della spedizione ai danni di VAsaturo nel primo tempo che lo fa ammonire su un lancio lungo in cui va a vuoto e prende l'avversario. SI fa vedere sulla sinistra ma nessuno lo vede per tutto il primo tempo, giocando sempre per vie centrali. Nulla da dichiarare nella fase offensiva dove non si inoltra quasi mai. PRECISINO
6
Soffre puntualmente le veloci scorribande dell'avversario sulla sua fascia, troppo timido sulla fascia per disinnescare Henke che spesso non approfitta. Viene ammonito dall'ennesimo tentativo di Abbruzzese di metterlo in difficoltà. TIMIDONE
5.5
il numero 11 del Cumana è messo spesso in difficoltà sulla sinistra da un ottimo Canepa che lo infastidisce da buon tornante zanzara per tutto il primo tempo. Nel secondo Canepa cambia fascia e lo lascia più libero di svariare e correre. Riesce a tenere fisicamente il gigante buono Massaro per tutta la ripresa e per questo gli spetta la sufficienza. FRECCIAROSSA
6
Fa un pò di confusione e sbraccia nel primo tempo senza distribuire il gioco con convinzione a centrocampo, ha di fronte un Tarantino non troppo in forma che gli facilita il compito, va in difficoltà con il cambio di fascia e sulla diagonale nel primo goal avversario. NOALLAGEOMETRIA
6
Si appoggia spesso al gioco di sponda del compagno Vasaturo e a sua volta rende omaggio alla fisicità del numero 80 bianco nero. Nel secondo tempo è troppo isolato e si fa spesso sovrastare fisicamente da Piccolo tanto che ci rinuncia nei minuti finali e nel proseguire dell'azione ci sarà la punizione di Boi che merita i tre punti. A sprazzi un ottimo palleggio e visione di gioco, può dare molto di più. ILRAGAZZOSIIMPEGNAMA...
6
POCO, pochissimo spazio a centrocampo soprattutto nei rilanci del suo portiere, preda facile del centrocampo Orione. Mette in difficoltà Tarantino e lo fa ammonire, nei minuti finali è troppo nervoso però e spesso fuori ruolo. Viene spesso richiamato dai compagni all'ordine, si lascia spesso portare dalla palla e non segue quasi mai l'azione in ripartenza. RIMANDATO
5.5
E' vero non si giudica un giocatore da un'azione ma la fa grossa atterrando Piccolo al limite dell'area. Quasi frustrato dalla fisicità dell'avversario gioca una lotta impari senza pensare troppo ai compagni nel gioco di rimessa. Non ha ruoli nel secondo tempo quando lo sforzo deve essere massimo, difatti si ritrova al limite della propria area anche giocando da esterno (commettendo fallo e facendosi ammonire). GIORNATA NO?
5
Nel più bello dell'incontro ci si chiede come in una partita così maschia riesce ad uscir fuori il migliore in campo dalla squadra perdente e nella testa e nelle gambe del numero 4 bianco nero. La risposta sta in tutti gli anticipi su Massaro (disinnescato sempre) e le continue pezze messe ai rattoppo di Calace e Orlandi. Rifiuta l'intervista e va avanti, grazie a lui e Piemonte la partita appare più fluida e spezzettata. Il gap di 7-8 centimetri con gli avversari è eliminato dalla dinamicità dei suoi interventi. DAVIDE E GOLIA
7.5
Gioca di sponda e alimenta l'attacco un pò statico dei suoi. E' affascinante vederlo fare a sportellate con Piccolo e Barbieri (che lo soffre tremendamente). Segna il goal del vantaggio poi scompare dai radar nel secondo tempo lasciando orfano un attacco basato sulla sua fisicità. MRHYDE
6
 
PERDE nel vero senso della parola Vasaturo in occasione del vantaggio avversario ed è spesso messo alla prova nel primo tempo, l'unica pecca è la foga nel primo tempo. Nel secondo rientra in se stesso e gioca in modo pulito e ordinato ma lo spavento per un palo su un improvviso tiro di Henke gli da la sveglia. SVEGLIA
6
Non si avvicina mai al numero 4 avversario restando al limite dell'area e provando più volte a calciare da fuori. Un ottimo sinistro rimette in piedi l'Orione in un momento della partita dove il Cumana sembrava aver preso il sopravvento da lì tutto in discesa. La punizione del definitivo 2 a 1 è un capolavoro di violenza e precisione, una spolverata al bianco vernice del palo interno della porta. LENDERS
7
un pò qui, un pò là. Sulla fascia sinistra molto meglio, sulla fascia destra scarseggia. Le sue percussioni nel primo tempo sono una costante che mette in difficoltà gli avversari con una corsa pulita e con riallacci difensivi pregevoli, non è mai chiamato in causa difensivamente ma sa quel che fa. RUNNINGBACK
6.5
Una partita non all'affanno per lui che da una mano e riposa spesso prima di ripartire sull'out di sinistra, si appoggia alla fisicità di piccolo per tentare la ripartenza ma nulla da segnalare in fase offensiva. ALUNNOMODELLO
6
Nulla può sul goal di Vasaturo e non è quasi mai chiamato in causa seriamente, il prezzo del biglietto lo merita il paratone sul finale su Vasaturo, una prodezza nel momento più delicato della partita. ILRAGAZZOSIFARA'
6
il peggiore dei suoi, nervoso e a tratti brutto da vedere. Si fa ammonire perchè innervosito dai puntuali anticipi di Rago che Sarà il migliore in campo. Il gigante buono non riesce mai a girarsi facile e offrire il proprio fisico alla squadra. NERVOSO
5
Ha una fascia al braccio e la rispetta. Corre a tutto campo e con Boi prende a pallettate il portiere avversario ad inizio secondo tempo. Procura la punizione del due a uno e nel primo tempo prende un palo clamoroso dopo un'ottima azione personale. Poteva essere il migliore in campo se non fosse per IronRago. POSSENTE
7
Fa parte della spedizione ai danni di VAsaturo nel primo tempo che lo fa ammonire su un lancio lungo in cui va a vuoto e prende l'avversario. SI fa vedere sulla sinistra ma nessuno lo vede per tutto il primo tempo, giocando sempre per vie centrali. Nulla da dichiarare nella fase offensiva dove non si inoltra quasi mai. PRECISINO
6
Soffre puntualmente le veloci scorribande dell'avversario sulla sua fascia, troppo timido sulla fascia per disinnescare Henke che spesso non approfitta. Viene ammonito dall'ennesimo tentativo di Abbruzzese di metterlo in difficoltà. TIMIDONE
5.5
Orione e Cumana si affrontano per il torneo Uniligue dando prova di tutta la propria fisicità nel rettangolo di gioco. E' infatti una partita a tratti brutta da vedere tanto è l'agonismo in campo e la voglia di mettere sul piatto della bilancia la freschezza atletica e i muscoli. Nei primi dieci minuti ottima prestazione dell'Orione che (da buon Titano) non soffre le ripartenze del Cumana e le sponde di Vasaturo a centrocampo. Molto isolato Massaro che sarà ingabbiato per tutta la partita da Rago (migliore in campo). Piemonte è il protagonista del primo tempo con due interventi prima su Boi poi su Piccolo grazie al palo. La costante della partita si chiama Canepa che sulla fascia destra mette spesso in difficoltà il Cumana, ma nel momento migliore dell'Orione c'è il goal del Cumana che sfrutta un batti e ribatti in area con VAsaturo che fa 1 a 0 con un tap-in facile facile. Un Orione distratto sulla trequarti comincia ad accusare le ripartenze di Henke e spreca prima del finale di primo tempo un goal con Piccolo. Nel secondo tempo parte forte la squadra in maglia nera che sembra voler raddoppiare ma perde qualcosa in difesa, quel qualcosa si chiama Piccolo, il capitano dell'Orione approfitta di una sponda di Massaro per siglare l'1 a 1. Tutto da rifare per il Cumana, Con la stanchezza esce fuori la fantasia di Henke che spesso mette in difficolta Tarantino sulla sinistra e si accentra senza mai affondare il colpo. L'episodio clou è nel finale della partita quando Orlandi stende Piccolo al limite dell'area e viene ammonito; dalla punizione Boi fa partire un tiro che spazzola le impalcature interne della porta per il definitivo 2 a 1. Partita tutto sommato equilibrata ma nervosa nel finale dove si registra un ottima parta del portiere dell'Orione che salva il risultato. L'Orione risponde bene alla prova di forza contro il Cumana e si candida per un altro anno alla vittoria del torneo.