mer 11 novembre '15 - 19:00 - 5° giornata
Non è incisivo come l ultima gara e non calcia così spesso ma dei suoi è quello più impegnato a centrocampo.
Scambia spesso per arrivare al tiro ma la sua prerogativa nel primo tempo a colpire il portiere avversario.
SHOOT
Se avesse un nome il primo tempo, sarebbe il suo. Impeccabile difensivamente, in attacco segna il primo goal accompagnando la manovra dei suoi. Non segna tanti goal ma è su ogni azione goal. Ottimo esempio di raffinatezza tecnica.
PISTONE
7.5L unico a non raggiungere la sufficienza si esprime male nel calcio del Orione nel primo tempo, si riprende nel secondo tempo ma ormai gli spazi e il risultato sono ampi e va in scioltezza.
RIMANDATO
È uno dei migliori in campo dei suoi, si fa trovare sempre pronto quando chiamato in causa, è l incubo di TOMMOLILLO. Nel secondo tempo è praticamente uno spettatore.
PRECISO
x2 
È il classico numero 9 e oggi, giallo a parte, si pianta con i piedi a terra e lascia giocare il pallone ai suoi. Quando accorcia a centrocampo è devastante. Due goal identici sintomo di "sono sempre li"
Il capitano offre il compitino nel primo tempo ma al momento giusto riesce a far affondare il centrocampo ballerino dello zeru. Nel secondo tempo è sui due goal con un assist sul goal di Massaro.
CAPITANO
Un goal su ottima incursione centrale tanto per cambiare .
È molto aiutato dall ottima pressione di Piccolo che gli lascia spazio di inventare e verticalizzare.
GEOMETRA
Da un giocatore alto come lui non ci si aspetta la velocitá ma in questa partita tira fuori tutto il suo dinamismo. A destra è il principio di due dei quattro goal segnati e riesce a tamburellare sulla fascia pericolosa di Tummolillo
Fa il lavoro sporco, sempre.
Silenzioso riesce a far correre i suoi spezzando il gioco servendo il pallone al suo compagno di reparto piccolo.
Spesso si sposta sulla sinistra e copre un accelerato Canepa.
E' troppo lento nella manovra, mentre l'Orione va a 100 all'ora lui è ancora lì ad allacciarsi le scarpette. Si riuscisse almeno a sapere in che ruolo vuole piazzarsi in campo, si potrebbe dare a questo giocatore un identità di gioco ma così non è ne attaccante ne centrocampista
il numero 99 dei Zeru è sempre molto distante dalla linea di centrocampo (come del resto Manfredi) soprattutto in occasione del secondo goal di Massaro che lo porta spesso all a rincorsa del pallone sul fronte difensivo.
E' sempre molto nervoso e passa dalla linea difensiva al centrocampo (nel primo tempo) fino ad arrivare in attacco (secondo tempo). Si fa ammonire per le proteste e la troppa irruenza e non riesce quasi mai a mettere la rabbia al servizio della squadra
Si riconferma il migliore dei suoi, dopo l'ultima eccellente partita. Si registrano tre ottimi interventi solo sul capitano avversario Piccolo e la sua agilità gli permette di vincere la sfida personale con Massaro.
con Palmisano compatta la linea difensiva piazzandosi centrale. Causa il fallo che permetterà il goal del due a zero e non riesce mai a beccare il treno Canepa che lo travolge ogni volta. Il risultato dei suoi tentativi e quasi sempre un fallo e qualche volta un richiamo che si trasformerà in giallo nel secondo tempo.
E' l'ultimo a mollare dei suoi. Anche sul tre a zero. Ha un'ottima occasione nel primo tempo che poteva sbloccare il risultato ma ci arriva stanco e mette fuori clamorosamente davanti ad un Dilegami stile paratutto.
Ha la fisicità giusta per contrastare l'Orione ma pecca in fase d'attacco. A suo favore ha un'improvvisata visione di gioco che mette al servizio della squadra ma quasi mai serve a finalizzare le azioni.
Nella partita precedente è stato messo sotto torchio per le occasioni goal divorate, oggi invece riesce a non convincere anche al centrocampo dove gli si chiedeva uno sforzo in più per pareggiare il comportamento aggressivo dell'Orione. E' molto sottotono.
pochi della sua squadra si salvano, lui si.
Riesce a contrastare per un tempo canepa sulla sinistra prima di improvvisarsi attaccante nei minuti finali.
Riesce a trasmettere velocitá ai suoi ma è ormai troppo tardi.
SPAESATO
Non è incisivo come l ultima gara e non calcia così spesso ma dei suoi è quello più impegnato a centrocampo.
Scambia spesso per arrivare al tiro ma la sua prerogativa nel primo tempo a colpire il portiere avversario.
SHOOT
Se avesse un nome il primo tempo, sarebbe il suo. Impeccabile difensivamente, in attacco segna il primo goal accompagnando la manovra dei suoi. Non segna tanti goal ma è su ogni azione goal. Ottimo esempio di raffinatezza tecnica.
PISTONE
7.5L unico a non raggiungere la sufficienza si esprime male nel calcio del Orione nel primo tempo, si riprende nel secondo tempo ma ormai gli spazi e il risultato sono ampi e va in scioltezza.
RIMANDATO
È uno dei migliori in campo dei suoi, si fa trovare sempre pronto quando chiamato in causa, è l incubo di TOMMOLILLO. Nel secondo tempo è praticamente uno spettatore.
PRECISO
x2 È il classico numero 9 e oggi, giallo a parte, si pianta con i piedi a terra e lascia giocare il pallone ai suoi. Quando accorcia a centrocampo è devastante. Due goal identici sintomo di "sono sempre li"
Il capitano offre il compitino nel primo tempo ma al momento giusto riesce a far affondare il centrocampo ballerino dello zeru. Nel secondo tempo è sui due goal con un assist sul goal di Massaro.
CAPITANO
Un goal su ottima incursione centrale tanto per cambiare .
È molto aiutato dall ottima pressione di Piccolo che gli lascia spazio di inventare e verticalizzare.
GEOMETRA
Da un giocatore alto come lui non ci si aspetta la velocitá ma in questa partita tira fuori tutto il suo dinamismo. A destra è il principio di due dei quattro goal segnati e riesce a tamburellare sulla fascia pericolosa di Tummolillo
Fa il lavoro sporco, sempre.
Silenzioso riesce a far correre i suoi spezzando il gioco servendo il pallone al suo compagno di reparto piccolo.
Spesso si sposta sulla sinistra e copre un accelerato Canepa.
E' troppo lento nella manovra, mentre l'Orione va a 100 all'ora lui è ancora lì ad allacciarsi le scarpette. Si riuscisse almeno a sapere in che ruolo vuole piazzarsi in campo, si potrebbe dare a questo giocatore un identità di gioco ma così non è ne attaccante ne centrocampista
il numero 99 dei Zeru è sempre molto distante dalla linea di centrocampo (come del resto Manfredi) soprattutto in occasione del secondo goal di Massaro che lo porta spesso all a rincorsa del pallone sul fronte difensivo.
E' sempre molto nervoso e passa dalla linea difensiva al centrocampo (nel primo tempo) fino ad arrivare in attacco (secondo tempo). Si fa ammonire per le proteste e la troppa irruenza e non riesce quasi mai a mettere la rabbia al servizio della squadra
Si riconferma il migliore dei suoi, dopo l'ultima eccellente partita. Si registrano tre ottimi interventi solo sul capitano avversario Piccolo e la sua agilità gli permette di vincere la sfida personale con Massaro.
con Palmisano compatta la linea difensiva piazzandosi centrale. Causa il fallo che permetterà il goal del due a zero e non riesce mai a beccare il treno Canepa che lo travolge ogni volta. Il risultato dei suoi tentativi e quasi sempre un fallo e qualche volta un richiamo che si trasformerà in giallo nel secondo tempo.
E' l'ultimo a mollare dei suoi. Anche sul tre a zero. Ha un'ottima occasione nel primo tempo che poteva sbloccare il risultato ma ci arriva stanco e mette fuori clamorosamente davanti ad un Dilegami stile paratutto.
Ha la fisicità giusta per contrastare l'Orione ma pecca in fase d'attacco. A suo favore ha un'improvvisata visione di gioco che mette al servizio della squadra ma quasi mai serve a finalizzare le azioni.
Nella partita precedente è stato messo sotto torchio per le occasioni goal divorate, oggi invece riesce a non convincere anche al centrocampo dove gli si chiedeva uno sforzo in più per pareggiare il comportamento aggressivo dell'Orione. E' molto sottotono.
pochi della sua squadra si salvano, lui si.
Riesce a contrastare per un tempo canepa sulla sinistra prima di improvvisarsi attaccante nei minuti finali.
Riesce a trasmettere velocitá ai suoi ma è ormai troppo tardi.
SPAESATO
Orione batte zeru punti sul campo umido dei millennium per 4 a 0. Il risultato ampio ci sta tutto e dimostra la superiorità fisica e atletica della squadra dell areonautica.
Primo tempo a tinte bianco rosse con le ottime percussioni di Pisaturo e Canepa. Dilegami viene impegnato più volte ma senza risultati ; il goal del Orione non tarda ad arrivare con l'ennesima incursione laterale di canepa che raccoglie un ottimo passaggio profondo di Piccolo. L Orione approfitta anche della lentezza di Manfredi e Palmisano, Manfredi che gioca molto fisico e nel finale del primo tempo si fa ammonire con Massaro per un brutto fallo fuori area.
Nel secondo tempo ci si aspetta il zeru punti mentre è il solito Orione che raddoppia di Pisaturo grazie all ottimo spazio lasciato da un preciso Massaro che libera spesso le vie centrali dove IL PISA si butta e segna il goal del 2 a 0.
Con il secondo goal il zeru si arrende e lascia spazi enormi in contropiede dove 4 contro 1 arrivano i due goal finali di Massaro.
L Orione mostra i denti al campionato e zittisce chiunque li critica sui tatticismi, ancora troppo timida la zeru che deve rivedere soprattutto il reparto d attacco.
Primo tempo a tinte bianco rosse con le ottime percussioni di Pisaturo e Canepa. Dilegami viene impegnato più volte ma senza risultati ; il goal del Orione non tarda ad arrivare con l'ennesima incursione laterale di canepa che raccoglie un ottimo passaggio profondo di Piccolo. L Orione approfitta anche della lentezza di Manfredi e Palmisano, Manfredi che gioca molto fisico e nel finale del primo tempo si fa ammonire con Massaro per un brutto fallo fuori area.
Nel secondo tempo ci si aspetta il zeru punti mentre è il solito Orione che raddoppia di Pisaturo grazie all ottimo spazio lasciato da un preciso Massaro che libera spesso le vie centrali dove IL PISA si butta e segna il goal del 2 a 0.
Con il secondo goal il zeru si arrende e lascia spazi enormi in contropiede dove 4 contro 1 arrivano i due goal finali di Massaro.
L Orione mostra i denti al campionato e zittisce chiunque li critica sui tatticismi, ancora troppo timida la zeru che deve rivedere soprattutto il reparto d attacco.
