gio 26 novembre '15 - 23:00 - 2° giornata
Serata disastrosa: Di Finizio è un incubo, lo salta costantemente e con fin troppa facilità. Non meglio in fase di impostazione, dove puntualmente regala il pallone agli avversari.
E' vero che i pochissimi palloni che i compagni gli servono possono essere un'atttenuante, ma non lo è la mancanza di volontà e l'atteggiamento rinunciatario attuato sin dai primi minuti. Il gran gol(di prima intenzione dal vertice dell'area su azione di calcio d'angolo) non cancella una prestazione da dimenticare.
Paradossalmente evita che lo score sia ancora più amaro: non può molto, soprattutto quando si trova a fronteggiare da solo 2 o 3 avversari, ma quantomeno ci mette impegno e grinta. Dalla sua prestazione la squadra deve ripartire
Soffre nel vedere la sua squadra in palese difficoltà, ma oggi lo ScArsenal registrava assenze quali Landolfi, Vessella, Mormile, Battistelli, Carbone.
Nel primo tempo lotta, nel secondo si arrende e sbaglia anche un calcio di rigore, che sarebbe servito a poco per il risultato ma quantomeno poteva essere un'iniezione di fiducia in vista del rush finale della Old Style League.
Si unisce alla giornata storta dei compagni: che sia una partita proibitiva lo si capisce sin dal primo minuto, quando Di Finizio segna con una magistrale punizione, ma anche lui ci mette del suo con alcuni errori, non determinanti ma dettati da una palese mancanza di concentrazione.
Il risultato è in cassaforte già dopo circa mezz'ora, per cui anzichè infierire si limita al suo compitino, cercando di contenere mentre i suoi fanno accademia.
Quantità e qualità: LEON è tornato. Ingoia praticamente la corsia di destra, per lui gol e assist, oltre ad uno spirito di sacrificio degno di un veterano. E' arrivato da poco in squadra, ma già la sua esperienza sta diventando imprescindibile per il Real San Paolo
8x3 Ennesima prestazione positiva per l'esterno offensivo, che trova tre volte la marcatura. Che Fogliano sia un ostacolo tutt'altro che duro sulla sua fascia lo abbiamo già detto, ma non si può negare che quando parte sull'out di sinistra diventa imprendibile quasi per chiunque. Memorabile il gol su calcio di punizione dalla trequarti, che apre le marcature dopo appena 1'.
Un buon primo tempo, soprattutto dal punto di vista della sostanza. Nella ripresa, a risultato acquisito, si limita a gestire e a contenere, senza strafare. Trova comunque la via della rete
x2 Il nervosismo dei primi minuti, dovuto ai pochi palloni ricevuti dai compagni, lascia pian piano posto alla sua immensa classe. Dotato di colpi straordinari, talvolta geniali, gioca per la squadra, pur cercando(quando possibile) insistentemente la rete, che quest'oggi trova per ben due volte
Ormai lo possiamo definire a tutti gli effetti "Il Donnarumma del Torneocalciotto".Anche lui classe '99 e dotato di una personalità fuori dal comune, eccezionale tra i pali, buon piede, deve solo migliorare in uscita e veramente può consacrarsi. Strepitoso l'intervento con cui neutralizza il calcio di rigore di Palumbo
Poco lavoro per lui quest'oggi, vista la sterilità e la poca consistenza degli attaccanti azzurri. Nella ripresa si proietta in avanti alla ricerca di un gol che suo malgrando non arriva
Dalle sue parti i pericoli sono praticamente nulli. per cui si concede qualche sortita offensiva in più. Mantiene alto il grado di concentrazione e intensità per l'intera durata del match.
Serata disastrosa: Di Finizio è un incubo, lo salta costantemente e con fin troppa facilità. Non meglio in fase di impostazione, dove puntualmente regala il pallone agli avversari.
E' vero che i pochissimi palloni che i compagni gli servono possono essere un'atttenuante, ma non lo è la mancanza di volontà e l'atteggiamento rinunciatario attuato sin dai primi minuti. Il gran gol(di prima intenzione dal vertice dell'area su azione di calcio d'angolo) non cancella una prestazione da dimenticare.
Paradossalmente evita che lo score sia ancora più amaro: non può molto, soprattutto quando si trova a fronteggiare da solo 2 o 3 avversari, ma quantomeno ci mette impegno e grinta. Dalla sua prestazione la squadra deve ripartire
Soffre nel vedere la sua squadra in palese difficoltà, ma oggi lo ScArsenal registrava assenze quali Landolfi, Vessella, Mormile, Battistelli, Carbone.
Nel primo tempo lotta, nel secondo si arrende e sbaglia anche un calcio di rigore, che sarebbe servito a poco per il risultato ma quantomeno poteva essere un'iniezione di fiducia in vista del rush finale della Old Style League.
Si unisce alla giornata storta dei compagni: che sia una partita proibitiva lo si capisce sin dal primo minuto, quando Di Finizio segna con una magistrale punizione, ma anche lui ci mette del suo con alcuni errori, non determinanti ma dettati da una palese mancanza di concentrazione.
Il risultato è in cassaforte già dopo circa mezz'ora, per cui anzichè infierire si limita al suo compitino, cercando di contenere mentre i suoi fanno accademia.
Quantità e qualità: LEON è tornato. Ingoia praticamente la corsia di destra, per lui gol e assist, oltre ad uno spirito di sacrificio degno di un veterano. E' arrivato da poco in squadra, ma già la sua esperienza sta diventando imprescindibile per il Real San Paolo
8x3 Ennesima prestazione positiva per l'esterno offensivo, che trova tre volte la marcatura. Che Fogliano sia un ostacolo tutt'altro che duro sulla sua fascia lo abbiamo già detto, ma non si può negare che quando parte sull'out di sinistra diventa imprendibile quasi per chiunque. Memorabile il gol su calcio di punizione dalla trequarti, che apre le marcature dopo appena 1'.
Un buon primo tempo, soprattutto dal punto di vista della sostanza. Nella ripresa, a risultato acquisito, si limita a gestire e a contenere, senza strafare. Trova comunque la via della rete
x2 Il nervosismo dei primi minuti, dovuto ai pochi palloni ricevuti dai compagni, lascia pian piano posto alla sua immensa classe. Dotato di colpi straordinari, talvolta geniali, gioca per la squadra, pur cercando(quando possibile) insistentemente la rete, che quest'oggi trova per ben due volte
Ormai lo possiamo definire a tutti gli effetti "Il Donnarumma del Torneocalciotto".Anche lui classe '99 e dotato di una personalità fuori dal comune, eccezionale tra i pali, buon piede, deve solo migliorare in uscita e veramente può consacrarsi. Strepitoso l'intervento con cui neutralizza il calcio di rigore di Palumbo
Poco lavoro per lui quest'oggi, vista la sterilità e la poca consistenza degli attaccanti azzurri. Nella ripresa si proietta in avanti alla ricerca di un gol che suo malgrando non arriva
Dalle sue parti i pericoli sono praticamente nulli. per cui si concede qualche sortita offensiva in più. Mantiene alto il grado di concentrazione e intensità per l'intera durata del match.
