mar 08 dicembre '15 - 3° giornata
x2 La vittoria della sua squadra passa soprattutto dai suoi piedi; è lui, infatti, a siglare i due gol che capovolgono il risultato tra il 10' e il 15' del secondo tempo. Quest'oggi è sicuramente lui il "Man of the Match".
7.5Dopo un primo tempo passato praticamente da spettatore, nella ripresa viene subito trafitto da Esposito, sul quale però può fare poco. Successivamente una serie di buone parate contribuiscono alla rimonta dei suoi; unica pecca è il gol subito da calcio di inizio di Cosenza, sembra quasi l'abbia fatto apposta!
Non brillante come in altre occasioni, però corre, pressa e costringe gli avversari al fallo.
Per 35' sembra essere tutt'altro giocatore da quello che siamo abituati a conoscere, sembra infatti essere svogliato: si intestardisce, cercando ripetutamente il dribbling, dimenticandosi che a calciotto si gioca in 8. Nella seconda parte della ripresa tuttavia si ricorda come si gioca e che, innanzitutto, a pallone si gioca di squadra: dribbling sopraffino e assist per l' 1-1 di Arenella; gol "vittoria" del 3-1, dopo aver mandato il difensore al "manicomio"...
Il migliore della retroguardia del Birrareal: va deciso sugli avversari e rischia poco palla al piede, prestazione più che sufficiente da difensore centrale.
Prestazione nel complesso buona, soprattutto quando gioca terzino, piuttosto che difensore centrale. Se evitasse qualche sbavatura, come quella che a inizio secondo tempo libera Saraceno davanti a Arenella, avrebbe meritato mezzo voto in più.
Deve giocoforza tenere la posizione: lo fa avvalendosi della sua forza fisica contro avversari veloci e ficcanti. A volte sale un po' troppo, lasciando scoperto l'out di sinistra.
Sempre preciso negli appoggi, non rischia scegliendo sempre il compagno più vicino. Opzione in più sulla destra, dietro contiene senza troppi affanni un Saraceno poco ispirato.
Gol bellissimo: una sassata di destro impressionante. Dietro è veramente un gigante, gioca di anticipo e lotta su tutte le palle; un gran bel difensore.
Sigla la rete del vantaggio con un destro bene calibrato dal limite ad inizio secondo tempo. E' vivo e tiene in apprensione tutta la difesa avversaria durante l'arco dei 50'.
Tanta, tanta sostanza nella prestazione di questa sera. Lotta a centrocampo per tutti i 50', spendendo fino all'ultimo centesimo di fiato. I piedi ci sono, la voglia pure... Ma i Kebab, quando vengono attaccati, sembrano male organizzati e i centrocampisti soffrono questa situazione più di tutti.
Spinge a sinistra durante tutta la partita. Ci prova, cresce, arriva spesso sul fondo, crossando ripetutamente per i compagni, i quali però, non godono di una grande statura e si sente. Meno positivo in fase di ripiegamento, dove soffre, soprattutto nel finale, le scorribande avversarie.
Quanto è importante per questa squadra? Troppo. Riesce sempre a farsi sentire; passaggi e geometrie. Arenella gli nega il gol nel primo tempo.
x2 La vittoria della sua squadra passa soprattutto dai suoi piedi; è lui, infatti, a siglare i due gol che capovolgono il risultato tra il 10' e il 15' del secondo tempo. Quest'oggi è sicuramente lui il "Man of the Match".
7.5Dopo un primo tempo passato praticamente da spettatore, nella ripresa viene subito trafitto da Esposito, sul quale però può fare poco. Successivamente una serie di buone parate contribuiscono alla rimonta dei suoi; unica pecca è il gol subito da calcio di inizio di Cosenza, sembra quasi l'abbia fatto apposta!
Non brillante come in altre occasioni, però corre, pressa e costringe gli avversari al fallo.
Per 35' sembra essere tutt'altro giocatore da quello che siamo abituati a conoscere, sembra infatti essere svogliato: si intestardisce, cercando ripetutamente il dribbling, dimenticandosi che a calciotto si gioca in 8. Nella seconda parte della ripresa tuttavia si ricorda come si gioca e che, innanzitutto, a pallone si gioca di squadra: dribbling sopraffino e assist per l' 1-1 di Arenella; gol "vittoria" del 3-1, dopo aver mandato il difensore al "manicomio"...
Il migliore della retroguardia del Birrareal: va deciso sugli avversari e rischia poco palla al piede, prestazione più che sufficiente da difensore centrale.
Prestazione nel complesso buona, soprattutto quando gioca terzino, piuttosto che difensore centrale. Se evitasse qualche sbavatura, come quella che a inizio secondo tempo libera Saraceno davanti a Arenella, avrebbe meritato mezzo voto in più.
Deve giocoforza tenere la posizione: lo fa avvalendosi della sua forza fisica contro avversari veloci e ficcanti. A volte sale un po' troppo, lasciando scoperto l'out di sinistra.
Sempre preciso negli appoggi, non rischia scegliendo sempre il compagno più vicino. Opzione in più sulla destra, dietro contiene senza troppi affanni un Saraceno poco ispirato.
Gol bellissimo: una sassata di destro impressionante. Dietro è veramente un gigante, gioca di anticipo e lotta su tutte le palle; un gran bel difensore.
Sigla la rete del vantaggio con un destro bene calibrato dal limite ad inizio secondo tempo. E' vivo e tiene in apprensione tutta la difesa avversaria durante l'arco dei 50'.
Tanta, tanta sostanza nella prestazione di questa sera. Lotta a centrocampo per tutti i 50', spendendo fino all'ultimo centesimo di fiato. I piedi ci sono, la voglia pure... Ma i Kebab, quando vengono attaccati, sembrano male organizzati e i centrocampisti soffrono questa situazione più di tutti.
Spinge a sinistra durante tutta la partita. Ci prova, cresce, arriva spesso sul fondo, crossando ripetutamente per i compagni, i quali però, non godono di una grande statura e si sente. Meno positivo in fase di ripiegamento, dove soffre, soprattutto nel finale, le scorribande avversarie.
Quanto è importante per questa squadra? Troppo. Riesce sempre a farsi sentire; passaggi e geometrie. Arenella gli nega il gol nel primo tempo.
Dopo una prima frazione sterile e bloccata a centrocampo, il match tra Birrareal e Rubin Kebab si anima nella ripresa, regalando numerose emozioni e continui capovolgimenti di fronte. La vittoria per 3-2 da parte del Birrareal è frutto di un maggiore cinismo e concretezza sotto porta, probabilmente se la partita fosse finita in pareggio nessuno avrebbe avuto niente da recriminare.
