lun 23 novembre '15 - 22:45 - 2° giornata
Si fa apprezzare per il ruolo di gregario che sa fare bene entrambe le fasi di gioco. Non a caso trova la rete e qualche assist ma preferisce lasciare spazio ai compagni in avanti guardando bene la sua zona di campo con grande intelligenza tattica.
Non si addormenta solo perché sente fortemente le partite a cui prende parte, figuriamoci queste dove è lui il capitano e il responsabile. Tanto è che sul goal si dispera nonostante fosse "solo" il 9-1.
x4 Non è tanto per le quattro reti quanto per gli assist e le giocate che regala con una facilità disarmante. Ne approfittano Pone e Portolano che chiudono con cinque e tre goal il match. Può e farà la differenza, bisogna solo capire che non tutte le partite saranno come questa e che bisognerà sporcarsi le mani.
8x5 Se la prende molto comodo sfruttando la buona vena di Gallo ma soprattutto portando a casa ben cinque reti che non fanno solo morale ma qualcosa in più. Lui dimostra freddezza e senso della posizione e in questa partita è tutto quello che serve per chiuderla al meglio.
x3 Il suo goal a pallonetto è da applausi ma anche gli altri due non da meno. Arriva da dietro a gran velocità e il suo sinistro farebbe tremare qualsiasi portiere. Si gioca sul velluto poi e allora riescono anche le cose più improbabili.
Non avrà il piede educato per andare da solo a rete o smarcare il compagno con destrezza ma fidatevi, avere uno come lui in squadra è sempre un piacere. Uno che lotta su ogni pallone e che non demorde mai, nemmeno sul 13-1. Uno che puoi sempre contare su di lui.
Trova la rete provando a salvare la faccia ma c'è bisogno di ben altro dalle prossime partite perchè due sconfitte così in due giornate non sono facili da digerire.
L'arbitro lo "grazia" sul fallo di mano poichè la situazione era già ampiamente compromessa però il gesto denota tutta la difficoltà e la frustrazione che prova durante il match a seguire gli attaccanti avversari senza mai fermarli.
Sicuramente ha una tecnica individuale da fare invidia ma dovrebbe anche rendersi conto che un campo del genere è molto difficile andare da soli a cercare di salvare la bandiera. Il risultato è che finisce per scartarsi da solo, risultando innocuo e senza idee.
Meriterebbe una statua più che la sufficienza solo per la forza che ha di incitare i compagni dopo la goleada che prende forse più per colpa loro che per colpa sua. Da esempio.
Riconosce lui stesso di giocar male oggi e quasi non gli vengono le giocate semplici fino a sbagliare da due passi qualche goal che poteva fruttare un leggero entusiasmo. Gallo e Pone lo mettono in mezzo e gli complicano ancora di più la giornata che è nera dal principio.
Si fa apprezzare per il ruolo di gregario che sa fare bene entrambe le fasi di gioco. Non a caso trova la rete e qualche assist ma preferisce lasciare spazio ai compagni in avanti guardando bene la sua zona di campo con grande intelligenza tattica.
Non si addormenta solo perché sente fortemente le partite a cui prende parte, figuriamoci queste dove è lui il capitano e il responsabile. Tanto è che sul goal si dispera nonostante fosse "solo" il 9-1.
x4 Non è tanto per le quattro reti quanto per gli assist e le giocate che regala con una facilità disarmante. Ne approfittano Pone e Portolano che chiudono con cinque e tre goal il match. Può e farà la differenza, bisogna solo capire che non tutte le partite saranno come questa e che bisognerà sporcarsi le mani.
8x5 Se la prende molto comodo sfruttando la buona vena di Gallo ma soprattutto portando a casa ben cinque reti che non fanno solo morale ma qualcosa in più. Lui dimostra freddezza e senso della posizione e in questa partita è tutto quello che serve per chiuderla al meglio.
x3 Il suo goal a pallonetto è da applausi ma anche gli altri due non da meno. Arriva da dietro a gran velocità e il suo sinistro farebbe tremare qualsiasi portiere. Si gioca sul velluto poi e allora riescono anche le cose più improbabili.
Non avrà il piede educato per andare da solo a rete o smarcare il compagno con destrezza ma fidatevi, avere uno come lui in squadra è sempre un piacere. Uno che lotta su ogni pallone e che non demorde mai, nemmeno sul 13-1. Uno che puoi sempre contare su di lui.
Trova la rete provando a salvare la faccia ma c'è bisogno di ben altro dalle prossime partite perchè due sconfitte così in due giornate non sono facili da digerire.
L'arbitro lo "grazia" sul fallo di mano poichè la situazione era già ampiamente compromessa però il gesto denota tutta la difficoltà e la frustrazione che prova durante il match a seguire gli attaccanti avversari senza mai fermarli.
Sicuramente ha una tecnica individuale da fare invidia ma dovrebbe anche rendersi conto che un campo del genere è molto difficile andare da soli a cercare di salvare la bandiera. Il risultato è che finisce per scartarsi da solo, risultando innocuo e senza idee.
Meriterebbe una statua più che la sufficienza solo per la forza che ha di incitare i compagni dopo la goleada che prende forse più per colpa loro che per colpa sua. Da esempio.
Riconosce lui stesso di giocar male oggi e quasi non gli vengono le giocate semplici fino a sbagliare da due passi qualche goal che poteva fruttare un leggero entusiasmo. Gallo e Pone lo mettono in mezzo e gli complicano ancora di più la giornata che è nera dal principio.
Con la formazione con la quale intende affrontare il torneo e magari anche vincerlo il Rubin Kebab asfalta uno Zagabria che invece di titolari ne ha ben pochi e che mette in scena una prestazione imbarazzante. Il finale è impietoso e recita 13-1 per Galizia&co. trascinati da una coppia d'attacco che fa faville, quella formata da Gallo e Pone che risultano inarrestabile per i timidi avversari. Il primo tempo supera già le dimensioni di un risultato tennistico con un netto 7-0 durante il quale Gallo si diverte con goal e assist e Portolano trova un pallonetto da cineteca. La ripresa non cambia storia e il copione già visto nel primo tempo porta come unica novità la rete della bandiera firmata Capuano che forse non servirà nemmeno per le statistiche. Riscatta così il pareggio alla prima il Rubin mentre arriva un'altra sconfitta per la Zagabria che ora deve necessariamente fare qualcosa.
