lun 23 aprile '18 - 20:00 - 1° giornata
Altra piacevole novità di questa interessantissima Serbia, brevilineo e rapidissimo nel cambio di passo, cambia marcia nella ripresa trovando spazi in cui lui e Sorrentino vanno a nozze, siglando inoltre la fondamentale rete del vantaggio. Le ambizioni di questo team dipenderanno molto dall'intesa fra le sue frecce offensive.
7Sempre pronto a contrastare e mordere le caviglie, molto propositivo nelle giocate, è il vero e proprio polmone di questo team ; come tutti sale in cattedra nella ripresa, garantendo una doppia fase di qualità suggellata dalla rete del pareggio sugli sviluppi di un corner.
Sollecitato nella prima frazione in cui più volte viene anche salvato dall'imprecisione avversaria, assiste poi alla rimonta facendosi trovare attento e partecipe in particolare in varie uscite a ridosso della sua area. Poco da fare sulle reti subite.
Prestazione poco appariscente ma di grande sostanza per il capitano, dopo un inizio più che sofferto prende le misure agli avversari e concede davvero poco nel 2° tempo, non perdendosi in fronzoli e garantendo copertura da ultimo uomo ai suoi.
Sempre vivace e difficile da contenere per la retroguardia avversaria, non trova la rete, ma si rende protagonista di un'ottima ripresa, trascinando i suoi con tante belle giocate alla rimonta finale. Talento davvero interessante.
Si dedica alla fase difensiva nel 1° tempo in cui i suoi sono più volte schiacciati, nella ripresa sale di tono come tutto il suo team sfruttando al meglio la sua fisicità abbinata a buona tecnica, chiudendo il match con un bell'interno all'angolino per il 3°goal serbo.
Spettatore aggiunto nel 1°tempo, nella ripresa la situazione si capovolge ed è costretto tante volte ad intervenire con la consueta reattività ed elasticità, superandosi in un paio di circostanze: peccato per l'esito finale, lui ha già dimostrato all'esordio di essere tra i numeri 1 più affidabili in giro.
Gran primo tempo con tante giocate di qualità, una rete ed anche qualcosina di troppo sprecato sotto porta; nel 2° tempo non riesce a dare continuità a questo buon rendimento, portando la squadra ad abbassare troppo il baricentro sino a subire l'inevitabile ritorno avversario.
Nervoso e frenetico nelle giocate, non è il miglior Esposito che noi sappiamo essere in grado di fare la differenza con i suoi strappi di qualità: il capitano dovrà ridare tranquillità ai suoi, puntando sulla compattezza difensiva e sull'imprevedibilità delle sue giocate viste solo a tratti in questo esordio interlocutorio.
Generosità da vendere e tanto impegno in tutte le zone del campo, peccato non riesca a trovare l'attimo giusto per la giocata risolutiva più volte sfiorata inizialmente, nella ripresa dà tutto sino allo scadere, ma ciò non serve per limitare i danni.
Il caudillo argentino presidia con tempismo ed aggressività qualsiasi pallone circolante nella propria trequarti, statuario nella prima frazione, è costretto a cedere qualcosa con il passare dei minuti, fino al crollo del fortino nel finale. In ogni caso, la sua leadership è imprescindibile per una squadra compatta ed affiatata, che sicuramente dirà la sua nel torneo.
Pulito e attento difensivamente per buona parte del match, anche se poco lucido in proiezione offensiva, cala però nel finale concedendo spazi agli avversari che non si fanno pregare e completano la rimonta, può dare di più anche e soprattutto sul piano offensivo.
Altra piacevole novità di questa interessantissima Serbia, brevilineo e rapidissimo nel cambio di passo, cambia marcia nella ripresa trovando spazi in cui lui e Sorrentino vanno a nozze, siglando inoltre la fondamentale rete del vantaggio. Le ambizioni di questo team dipenderanno molto dall'intesa fra le sue frecce offensive.
7Sempre pronto a contrastare e mordere le caviglie, molto propositivo nelle giocate, è il vero e proprio polmone di questo team ; come tutti sale in cattedra nella ripresa, garantendo una doppia fase di qualità suggellata dalla rete del pareggio sugli sviluppi di un corner.
Sollecitato nella prima frazione in cui più volte viene anche salvato dall'imprecisione avversaria, assiste poi alla rimonta facendosi trovare attento e partecipe in particolare in varie uscite a ridosso della sua area. Poco da fare sulle reti subite.
Prestazione poco appariscente ma di grande sostanza per il capitano, dopo un inizio più che sofferto prende le misure agli avversari e concede davvero poco nel 2° tempo, non perdendosi in fronzoli e garantendo copertura da ultimo uomo ai suoi.
Sempre vivace e difficile da contenere per la retroguardia avversaria, non trova la rete, ma si rende protagonista di un'ottima ripresa, trascinando i suoi con tante belle giocate alla rimonta finale. Talento davvero interessante.
Si dedica alla fase difensiva nel 1° tempo in cui i suoi sono più volte schiacciati, nella ripresa sale di tono come tutto il suo team sfruttando al meglio la sua fisicità abbinata a buona tecnica, chiudendo il match con un bell'interno all'angolino per il 3°goal serbo.
Spettatore aggiunto nel 1°tempo, nella ripresa la situazione si capovolge ed è costretto tante volte ad intervenire con la consueta reattività ed elasticità, superandosi in un paio di circostanze: peccato per l'esito finale, lui ha già dimostrato all'esordio di essere tra i numeri 1 più affidabili in giro.
Gran primo tempo con tante giocate di qualità, una rete ed anche qualcosina di troppo sprecato sotto porta; nel 2° tempo non riesce a dare continuità a questo buon rendimento, portando la squadra ad abbassare troppo il baricentro sino a subire l'inevitabile ritorno avversario.
Nervoso e frenetico nelle giocate, non è il miglior Esposito che noi sappiamo essere in grado di fare la differenza con i suoi strappi di qualità: il capitano dovrà ridare tranquillità ai suoi, puntando sulla compattezza difensiva e sull'imprevedibilità delle sue giocate viste solo a tratti in questo esordio interlocutorio.
Generosità da vendere e tanto impegno in tutte le zone del campo, peccato non riesca a trovare l'attimo giusto per la giocata risolutiva più volte sfiorata inizialmente, nella ripresa dà tutto sino allo scadere, ma ciò non serve per limitare i danni.
Il caudillo argentino presidia con tempismo ed aggressività qualsiasi pallone circolante nella propria trequarti, statuario nella prima frazione, è costretto a cedere qualcosa con il passare dei minuti, fino al crollo del fortino nel finale. In ogni caso, la sua leadership è imprescindibile per una squadra compatta ed affiatata, che sicuramente dirà la sua nel torneo.
Pulito e attento difensivamente per buona parte del match, anche se poco lucido in proiezione offensiva, cala però nel finale concedendo spazi agli avversari che non si fanno pregare e completano la rimonta, può dare di più anche e soprattutto sul piano offensivo.
