mar 12 gennaio '16 - 23:00 - OTTAVI DI FINALE
Prestazione notevole da parte sua. Riesce spesso a tenere a bada un Cappelluccio a cui deve parecchio in termini di rapidità ma che mette alle strette con esperienza, tempismo e fisicità. Il rigore che chiude il conto e porta i suoi ai quarti è la ciliegina sulla torta.
Si accende a intermittenza come spesso gli capita. Quando lo fa sa essere molto pericoloso, unico difetto di quest'oggi è che sembra non riuscire a vedere la porta.
Un po' meno efficace e tonico di altre volte, disputa in ogni caso una gara sufficiente marcando un cliente scomodo come Landolfi.
x2 Ampiamente il migliore in campo. Guida tutte le azioni pericolose dei suoi dominando il campo e in occasione delle due reti segnate dimostra di saper essere decisivo anche come opportunista a centro area.
7.25Tanta sostanza e qualche errore nella sua partita. Quando non decide di strafare si dimostra senz'altro un giocatore utile, quando chiede un po' troppo a se stesso ne nasce spesso qualche pallone perso di troppo, soprattutto con uno scatenato Di Martino lì in mediana.
Ha qualità e fantasia, questo è innegabile. Spesso però manca di cattiveria nell'ultima giocata, l'ultimo controllo, l'ultimo passaggio. Può essere però un acquisto interessante in prospettiva.
L'anarchia fatta calciatore. Fa e disfa continuamente e spesso è costretto a sprecare energie rincorrendo avversari per tutto il campo per rimediare a qualche bravata offensiva delle sue. Segna però un gran gol, fondamentale per il pari, e dal dischetto è freddo come spesso non gli capita.
Meno corsa di prima, ma uguale qualità di sempre. Ispira e guida la manovra dei suoi con genio e lucidità. Segna un gol importante e segna anche dal dischetto, ma se avesse trovato la porta in un altro paio di situazioni favorevoli, forse non si sarebbe mai arrivati ai calci di rigore.
Il migliore dei suoi. Lo spregiudicato 3-1-3 con cui giocano i neroverdi, lo costringe agli straordinari e lui praticamente da solo, soprattutto nella ripresa, erige una diga in mediana andando a chiudere su tutto e tutti. Meglio del miglior Gargano: COMMOVENTE
7
Disputa una gara nella media, a cui manca francamente un secondo giallo che l'arbitro Liquori decide di risparmiargli. Il suo errore dal dischetto al sesto penalty elimina i suoi dalla Coppa Calciotto.
Solita prova di grande carattere, precisione ed esperienza del capitano del C.L. Giunto alla presenza numero 107 in verde-nero ormai non sorprende più nessuno.
Si distrae troppo spesso e spedisce tre metri sopra la traversa il suo rigore. Quanto talento sprecato.
Manca il gol al centravanti neroverde al tanto ambito ritorno in campo con la maglia del Chinaland dopo 6 mesi di assenza. Per il resto prestazione incoraggiante e utile per rodare in vista degli spareggi di settimana prossima.
Qualitativamente è un giocatore dalle poche risorse, mette in campo tutta l'intensità e la tenacia che gli è a disposizione per una gara prettamente dedita all'interdizione, cosa che non gli riesce male, ma spesso finisce per portare troppo il pallone e perderlo banalmente, non rendendosi conto che ciò non rientrerebbe nelle sue caratteristiche.
Prestazione notevole da parte sua. Riesce spesso a tenere a bada un Cappelluccio a cui deve parecchio in termini di rapidità ma che mette alle strette con esperienza, tempismo e fisicità. Il rigore che chiude il conto e porta i suoi ai quarti è la ciliegina sulla torta.
Si accende a intermittenza come spesso gli capita. Quando lo fa sa essere molto pericoloso, unico difetto di quest'oggi è che sembra non riuscire a vedere la porta.
Un po' meno efficace e tonico di altre volte, disputa in ogni caso una gara sufficiente marcando un cliente scomodo come Landolfi.
x2 Ampiamente il migliore in campo. Guida tutte le azioni pericolose dei suoi dominando il campo e in occasione delle due reti segnate dimostra di saper essere decisivo anche come opportunista a centro area.
7.25Tanta sostanza e qualche errore nella sua partita. Quando non decide di strafare si dimostra senz'altro un giocatore utile, quando chiede un po' troppo a se stesso ne nasce spesso qualche pallone perso di troppo, soprattutto con uno scatenato Di Martino lì in mediana.
Ha qualità e fantasia, questo è innegabile. Spesso però manca di cattiveria nell'ultima giocata, l'ultimo controllo, l'ultimo passaggio. Può essere però un acquisto interessante in prospettiva.
L'anarchia fatta calciatore. Fa e disfa continuamente e spesso è costretto a sprecare energie rincorrendo avversari per tutto il campo per rimediare a qualche bravata offensiva delle sue. Segna però un gran gol, fondamentale per il pari, e dal dischetto è freddo come spesso non gli capita.
Meno corsa di prima, ma uguale qualità di sempre. Ispira e guida la manovra dei suoi con genio e lucidità. Segna un gol importante e segna anche dal dischetto, ma se avesse trovato la porta in un altro paio di situazioni favorevoli, forse non si sarebbe mai arrivati ai calci di rigore.
Il migliore dei suoi. Lo spregiudicato 3-1-3 con cui giocano i neroverdi, lo costringe agli straordinari e lui praticamente da solo, soprattutto nella ripresa, erige una diga in mediana andando a chiudere su tutto e tutti. Meglio del miglior Gargano: COMMOVENTE
7Disputa una gara nella media, a cui manca francamente un secondo giallo che l'arbitro Liquori decide di risparmiargli. Il suo errore dal dischetto al sesto penalty elimina i suoi dalla Coppa Calciotto.
Solita prova di grande carattere, precisione ed esperienza del capitano del C.L. Giunto alla presenza numero 107 in verde-nero ormai non sorprende più nessuno.
Si distrae troppo spesso e spedisce tre metri sopra la traversa il suo rigore. Quanto talento sprecato.
Manca il gol al centravanti neroverde al tanto ambito ritorno in campo con la maglia del Chinaland dopo 6 mesi di assenza. Per il resto prestazione incoraggiante e utile per rodare in vista degli spareggi di settimana prossima.
Qualitativamente è un giocatore dalle poche risorse, mette in campo tutta l'intensità e la tenacia che gli è a disposizione per una gara prettamente dedita all'interdizione, cosa che non gli riesce male, ma spesso finisce per portare troppo il pallone e perderlo banalmente, non rendendosi conto che ciò non rientrerebbe nelle sue caratteristiche.
