sab 09 gennaio '16 - QUARTI DI FINALE
Quest'oggi è sprecone, infatti si "divora" letteralmente due gol davanti a Saraceno. Nonostante ciò lotta e corre a tutto campo.
Durante l'arco della partita si fa notare poco, gli avversari lo pressano alto e lui sbaglia ripetutamente. Sigla un gol nel finale.
Sigla il gol del momentaneo pareggio su respinta del portiere, in difesa non è il solito Esposito e lo si nota quando lascia da solo l'attaccante avversario, libero di calciare a rete. Sigla anche un autogol, la sua è una giornata NO!
Nei pali non è un cattivo portiere, dovrebbe migliorare nelle uscite e nell'amministrazione della difesa, alza poco la voce per essere un numero 1!
Soffre la velocità degli avversari e si vede. Gioca dapprima da centrale aggiunto e poi da trequartista, ma nonostante ciò si fa notare poco.
La grinta c'è e si vede, marca bene il diretto avversario quando è di spalle, quando si gira soffre la rapidità nell'uno contro uno.
Non è il solito "squiddi" il suo possesso palla è sterile, quando punta l'uomo, e lo riesce a saltare, sbaglia la conclusione. Da lui ci saremmo aspettati di più.
Non la solita prestazione, appare nervoso sin dall'inizio quando si prende con Guerra. Spinge poco e soffre la velocità degli avversari.
Ammattisce la difesa avversaria con i suoi dribbling, nonostante sia meno decisivo dell'andata: metta a segno soltanto il gol del K.O. infatti.
E' un piacere vederlo giocare. Punta continuamente l'uomo e lo salta, lotta su ogni pallone, anche a qualificazione acquisita ed oltre il 50'. Sigla una rete con un siluro. Peccato che ceda alle provocazioni di De Lorenzo che gli costeranno la semifinale di andata.
7.5Attento e diligente, si fa notare poco e svolge il lavoro sporco lì sulla sinistra, coprendo le cavalcate di Guerra e spingendo il necessario.
Sulla sinistra un vero e proprio motorino, si sovrappone in continuazione. Grazie alla sua intelligenza calcistica riesce a far passare in secondo piano la differenza di stazza con gli avversari. E' generoso sotto porta, quando invece di calciare, smarca Calzone che insacca.
Ancora un'ottima partita in quello che, forse, dovrebbe diventare il suo ruolo. Compie delle ottime parate, soprattutto durante la prima frazione, nella seconda si lascia un po' andare e su una sua disattenzione De Vito lo punisce.
Una vera e propria rivelazione, marca come un centrale esperto, nessun attaccante avrà vita facile con lui. E' bravo anche coi piedi, sigla un gol su rigore.
Nonostante la stazza, in mezzo al campo, nel fulcro del gioco, ci sa stare e come. Pressa alto gli avversari e quando recupera palla, insegna geometria. Spettacolare il gol da 25 metri che porta il risultato sul 2-1.
Una partita diligente la sua, marca bene l'avversario, andando difficilmente fuori tempo.
Quest'oggi è sprecone, infatti si "divora" letteralmente due gol davanti a Saraceno. Nonostante ciò lotta e corre a tutto campo.
Durante l'arco della partita si fa notare poco, gli avversari lo pressano alto e lui sbaglia ripetutamente. Sigla un gol nel finale.
Sigla il gol del momentaneo pareggio su respinta del portiere, in difesa non è il solito Esposito e lo si nota quando lascia da solo l'attaccante avversario, libero di calciare a rete. Sigla anche un autogol, la sua è una giornata NO!
Nei pali non è un cattivo portiere, dovrebbe migliorare nelle uscite e nell'amministrazione della difesa, alza poco la voce per essere un numero 1!
Soffre la velocità degli avversari e si vede. Gioca dapprima da centrale aggiunto e poi da trequartista, ma nonostante ciò si fa notare poco.
La grinta c'è e si vede, marca bene il diretto avversario quando è di spalle, quando si gira soffre la rapidità nell'uno contro uno.
Non è il solito "squiddi" il suo possesso palla è sterile, quando punta l'uomo, e lo riesce a saltare, sbaglia la conclusione. Da lui ci saremmo aspettati di più.
Non la solita prestazione, appare nervoso sin dall'inizio quando si prende con Guerra. Spinge poco e soffre la velocità degli avversari.
Ammattisce la difesa avversaria con i suoi dribbling, nonostante sia meno decisivo dell'andata: metta a segno soltanto il gol del K.O. infatti.
E' un piacere vederlo giocare. Punta continuamente l'uomo e lo salta, lotta su ogni pallone, anche a qualificazione acquisita ed oltre il 50'. Sigla una rete con un siluro. Peccato che ceda alle provocazioni di De Lorenzo che gli costeranno la semifinale di andata.
7.5Attento e diligente, si fa notare poco e svolge il lavoro sporco lì sulla sinistra, coprendo le cavalcate di Guerra e spingendo il necessario.
Sulla sinistra un vero e proprio motorino, si sovrappone in continuazione. Grazie alla sua intelligenza calcistica riesce a far passare in secondo piano la differenza di stazza con gli avversari. E' generoso sotto porta, quando invece di calciare, smarca Calzone che insacca.
Ancora un'ottima partita in quello che, forse, dovrebbe diventare il suo ruolo. Compie delle ottime parate, soprattutto durante la prima frazione, nella seconda si lascia un po' andare e su una sua disattenzione De Vito lo punisce.
Una vera e propria rivelazione, marca come un centrale esperto, nessun attaccante avrà vita facile con lui. E' bravo anche coi piedi, sigla un gol su rigore.
Nonostante la stazza, in mezzo al campo, nel fulcro del gioco, ci sa stare e come. Pressa alto gli avversari e quando recupera palla, insegna geometria. Spettacolare il gol da 25 metri che porta il risultato sul 2-1.
Una partita diligente la sua, marca bene l'avversario, andando difficilmente fuori tempo.
Dopo un girone veramente deludente, il Rubin Kebab si conferma outsider del torneo, strapazzando i Bulls, che comunque escono a testa alta.
