mar 08 marzo '16 - 21:00 - 1° giornata
Parte sempre troppo largo, ma soprattutto troppo basso e in fase offensiva praticamente non c'è mai. Si fa apprezzare per un paio di buone chiusure e diagonali ma poco altro.
Impegnato molto poco, non può nulla sulla rete di Maione da due passi. Per il resto tanta noi per lui, immagino.
Se proprio gli si deve trovare un difetto, sul goal di Maione era troppo alto di posizione ma in realtà si aspettava la diagonale del terzino. Impeccabile al centro della difesa, non lascia passare nulla.
Molta attenzione alla fase difensiva ma di spinta molto poco. In alcune situazioni potrebbe rappresentare un'ottima alternativa di gioco ma è evidentemente intimidito.
Dopo un ottimo primo tempo, coronato anche dal goal che sblocca il match, paga una leggera stanchezza nella ripresa che lo debilita e non gli permette di esprimersi sugli stessi livelli del primo.
Fa un importante lavoro sporco a centrocampo e, anche se non si vede molto, corre e tappai buchi. Il suo gioco di filtro è fondamentale per la squadra nelle situazioni di difficoltà.
Non solo il goal, che pure è fondamentale, ma è il gioco e il lavoro che fa lì in mezzo a renderlo il migliore del match. Solo dai suoi piedi si intravedono giocate e idee di calcio conciliabili con questo nome.
7.5
Si muove molto e di questo bisogna rendere atto ma in fase di realizzazione lascia un po' a desiderare soffrendo il campo scivoloso che non gli permette di controllare bene il pallone.
Fa il suo dovere guadagnandosi, come si dice in questi casi, la "pagnotta" senza strafare e senza prendersi rischi inutili.
Attento e ordinato come terzino. Non commette grosse ingenuità e ,anzi, quando può sale in avanti a dar man forte alla squadra.
Ottimo il suo inserimento da subentrato. Non paga lo scotto del freddo preso in panchina e riesce a essere la giusta alternativa sulla fascia
Ha il merito di provare a mettere ordine e far girare la squadra ma anche il grande demerito di non riuscirci. Perde troppi palloni e spesso cerca di strafare.
Non salta mai l'uomo e non guadagna mai il fondo. Le sue giocate sono spesso prevedibili e senza palla si muove poco. L'impegno c'è ma con il campo così, soffre molto la velocità del pallone.
Buona la sua partita nonostante la sconfitta. Si fa vedere con la giusta costanza in avanti e in difesa è sempre un osso dura da saltare con la sua stazza e fisicità.
Ti aspetti sempre qualcosa in più da lui perchè a questi livelli è in grado di far salire il livello di tutta la difesa con la sua esperienza. Oggi però non succede, sottotono.
Il suo ingresso in campo non cambia le carte in tavola. La squadra fa fatica a costruire gioco e lui non dà una mano.
E' l'uomo con più qualità in mezzo al campo e dovrebbe accedere lui la luce con le sue giocate. Spesso prova in modo velleitario ad andare in solitaria ma il campo non gli permette i suoi soliti allunghi.
La rete arriva a partita ormai chiusa ma lui ha il merito, fuori ruolo, di correre dal primo all'ultimo minuti e di essere l'unico a crederci e a portare scompiglio nella difesa avversaria.
Fuori dal gioco e molto timido. Non si vede molto e non riesce ad incidere con nessun tipo di giocata.
Anche lui ci mette impegno e voglia ma è troppo egoista con il pallone tra i piedi e non può fare tutto da solo.
Parte sempre troppo largo, ma soprattutto troppo basso e in fase offensiva praticamente non c'è mai. Si fa apprezzare per un paio di buone chiusure e diagonali ma poco altro.
Impegnato molto poco, non può nulla sulla rete di Maione da due passi. Per il resto tanta noi per lui, immagino.
Se proprio gli si deve trovare un difetto, sul goal di Maione era troppo alto di posizione ma in realtà si aspettava la diagonale del terzino. Impeccabile al centro della difesa, non lascia passare nulla.
Molta attenzione alla fase difensiva ma di spinta molto poco. In alcune situazioni potrebbe rappresentare un'ottima alternativa di gioco ma è evidentemente intimidito.
Dopo un ottimo primo tempo, coronato anche dal goal che sblocca il match, paga una leggera stanchezza nella ripresa che lo debilita e non gli permette di esprimersi sugli stessi livelli del primo.
Fa un importante lavoro sporco a centrocampo e, anche se non si vede molto, corre e tappai buchi. Il suo gioco di filtro è fondamentale per la squadra nelle situazioni di difficoltà.
Non solo il goal, che pure è fondamentale, ma è il gioco e il lavoro che fa lì in mezzo a renderlo il migliore del match. Solo dai suoi piedi si intravedono giocate e idee di calcio conciliabili con questo nome.
7.5Si muove molto e di questo bisogna rendere atto ma in fase di realizzazione lascia un po' a desiderare soffrendo il campo scivoloso che non gli permette di controllare bene il pallone.
Fa il suo dovere guadagnandosi, come si dice in questi casi, la "pagnotta" senza strafare e senza prendersi rischi inutili.
Attento e ordinato come terzino. Non commette grosse ingenuità e ,anzi, quando può sale in avanti a dar man forte alla squadra.
Ottimo il suo inserimento da subentrato. Non paga lo scotto del freddo preso in panchina e riesce a essere la giusta alternativa sulla fascia
Ha il merito di provare a mettere ordine e far girare la squadra ma anche il grande demerito di non riuscirci. Perde troppi palloni e spesso cerca di strafare.
Non salta mai l'uomo e non guadagna mai il fondo. Le sue giocate sono spesso prevedibili e senza palla si muove poco. L'impegno c'è ma con il campo così, soffre molto la velocità del pallone.
Buona la sua partita nonostante la sconfitta. Si fa vedere con la giusta costanza in avanti e in difesa è sempre un osso dura da saltare con la sua stazza e fisicità.
Ti aspetti sempre qualcosa in più da lui perchè a questi livelli è in grado di far salire il livello di tutta la difesa con la sua esperienza. Oggi però non succede, sottotono.
Il suo ingresso in campo non cambia le carte in tavola. La squadra fa fatica a costruire gioco e lui non dà una mano.
E' l'uomo con più qualità in mezzo al campo e dovrebbe accedere lui la luce con le sue giocate. Spesso prova in modo velleitario ad andare in solitaria ma il campo non gli permette i suoi soliti allunghi.
La rete arriva a partita ormai chiusa ma lui ha il merito, fuori ruolo, di correre dal primo all'ultimo minuti e di essere l'unico a crederci e a portare scompiglio nella difesa avversaria.
Fuori dal gioco e molto timido. Non si vede molto e non riesce ad incidere con nessun tipo di giocata.
Anche lui ci mette impegno e voglia ma è troppo egoista con il pallone tra i piedi e non può fare tutto da solo.
Sotto una pioggia battente ne paga lo spettacolo, che forse avrebbe lasciato a desiderare anche con il campo in perfette condizioni, e la partita la vince Fin per 2-1 con pochissime occasioni da rete quasi assenza di emozioni. La rete dello Shashamane arriva nel finale e quindi non ha nemmeno la parvenza lontana di riaprire il match. Il migliore in campo lo strappa Costantino che oltre alla rete decisiva, è il faro a centrocampo per Fin, crea, imposta e prova a far girare la squadra. Shashamane da rivedere, soprattutto nella fase di costruzione.
